Premio Hystrio 2023 – ecco tutti i vincitori!
Scelti i vincitori del Premio Hystrio 2023
Saranno assegnati lunedì 18 settembre, al Teatro Elfo Puccini di Milano, nel corso della II° edizione di Hystrio Festival, i Premi Hystrio, giunti alla XXXII° edizione.
Nel corso della serata finale del Festival (13-18 settembre) saranno ufficialmente premiati i vincitori selezionati dalla giuria composta dalla redazione, dalla direttrice Claudia Cannella e da circa 40 giornalisti e critici che collaborano con la rivista Hystrio. Tra i più rilevanti premi del panorama teatrale italiano, il Premio Hystrio si articola in differenti sezioni dedicate ai diversi ambiti e talenti della scena, dalla regia all’interpretazione, dalla drammaturgia alla progettualità, dalle compagnie emergenti a quelle che valorizzano il linguaggio del corpo.
Premio Hystrio all’interpretazione a Lino Musella. Classe 1980, Musella nasce a Napoli dove si forma in teatro come attore e tecnico, si trasferisce poi a Milano, alla scuola Paolo Grassi dove studia regia teatrale. Negli anni alterna l’attività di attore, a quelle di regista, tecnico e disegnatore luci. In teatro ha lavorato, tra gli altri, con Mario Martone, Valter Malosti, Serena Sinigaglia, Pierpaolo Sepe, Fabrizio Arcuri, Andrea Baracco, Antonio Latella, Alfredo Arias, Andrea De Rosa, Jan Fabre. Dal 2009 anima, con Paolo Mazzarelli, una propria compagnia che ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti, tra i quali il Premio ANCT alla drammaturgia, il Premio Hystrio alla drammaturgia, il premio Le Maschere del Teatro vinto come miglior attore emergente per lo spettacolo La Società. Nel 2017 – assieme a Monica Nappo e Paolo Mazzarelli – riceve il Premio Enriquez per lo spettacolo Orphans. Nel 2019 Musella è chiamato da Jan Fabre ad interpretare The Night Writer – Giornale notturno e per la sua interpretazione vince il Premio UBU come miglior attore. Nel 2020/21 dirige e interpreta Tavola tavola, chiodo chiodo, tratto dai carteggi di Eduardo De Filippo, con cui vince nel 2022 il premio Le Maschere del Teatro come migliore attore. È candidato come migliore attore non protagonista ai David di Donatello nel 2021 (Favolacce) e ai Nastri d’argento nel 2022 (Qui rido io, Il Bambino nascosto, L’ombra del giorno). In televisione ha fatto parte di Gomorra la serie, The Young Pope, Liberi tutti, L’Ora .
Premio Hystrio alla Regia a Lisa Ferlazzo Natoli. Autrice, attrice e regista, fa parte dell’ensemble lacasadargilla composto da Alessandro Ferroni, regista, autore e disegnatore del suoni; Maddalena Parise curatrice e artista visiva, Alice Palazzi, attrice e producer. Fra le numerose regie e scritture originali La casa d’argilla, Il libro delle domande, Foto di gruppo in un interno, l’opera lirica La bella dormente nel bosco, Ascesa e rovina della città di Mahagonny da Brecht, Jakob von Gunten da Walser, L’amore del Cuore di Caryl Churchill. Cura la direzione artistica di diversi progetti fra cui Wake up! Bagliori della primavera araba per il Teatro di Roma e IF/Invasioni (dal) Futuro per l’Estate Romana in co produzione con il Teatro di Roma. Dirige il radiodramma The Testament of This Day di Edward Bond e sempre di Bond, Lear. È co-autrice con Gianluca Ruggeri e interprete di Les Adieux! Parole salvate dalle fiamme per RomaEuropaFestival nel 2017. Nel 2019 vince il premio UBU alla regia per When the Rain Stops Falling di Andrew Bovell, produzione ERT. Co-dirige con Alessandro Ferroni, per Radio3, il radiodramma Distant Lights from Dark Places di Andrew Bovell. Nel 2022 firma la co-regia con Alessandro Ferroni de Il Ministero della Solitudine e, nel 2023 di Anatomia di un suicidio, produzione Piccolo Teatro di Milano. Nel 2023 torna in scena con Citta sola da Olivia Laing, di cui firma anche la regia accanto ad Alessandro Ferroni, produzione Blumotion/Angelo Mai, lacasadargilla e Teatro Vascello, in collaborazione con il Piccolo Teatro, di cui lacasadargilla è artista associato.
Premio Hystrio alla drammaturgia a Emanuele Aldrovandi. Nato a Reggio Emilia, nel 1985, Aldovrandi è autore e regista per il teatro e per il cinema. Laureato in Filosofia e diplomato alla Civica Scuola Paolo Grassi di Milano, dal 2010 a oggi i suoi testi teatrali hanno vinto numerosi premi fra cui Riccione/Tondelli, Hystrio Scritture di scena e Pirandello, sono stati messi in scena nei principali teatri italiani e sono stati tradotti, pubblicati e rappresentati in inglese, tedesco, francese, spagnolo, polacco, sloveno, ceco, croato, rumeno, catalano e arabo. Le più recenti produzioni internazionali sono Isabel Green al Festival di Avignone 2023, Sorry if we didn’t die at Sea al Park Theater di Londra da settembre 2023 e Kamikazee al Dramma nazionale di Rijeka nel 2024. Nel 2020 ha fondato l’Associazione Teatrale Autori Vivi, con la quale sta portando in scena alcuni dei suoi testi, curandone la regia e seguendone sia gli aspetti produttivi che la distribuzione: Farfalle (2021, con ERT e Teatro dell’Elfo), L’estinzione della razza umana (2022, con Teatro Stabile Torino), Dieci modi per morire felici (2023, con I Teatri di Reggio Emilia), Come diventare ricchi e famosi da un momento all’altro (2024, con ERT, Teatro Stabile Torino e Teatro Carcano). Si è occupato anche della traduzione di testi teatrali dall’inglese, della scrittura di adattamenti da romanzi, dell’ideazione e della cura di installazioni museali e di progetti site specific. Per il cinema ha scritto e diretto vari cortometraggi che sono stati presentati in numerosi festival nazionali e internazionali, ricevendo svariati riconoscimenti, fra cui il Nastro d’argento nel 2021 per Bataclan. Insegna alla Civica Scuola Paolo Grassi di Milano e alla Scuola Holden di Torino. Sta lavorando al suo primo lungometraggio e nel 2024 uscirà il suo romanzo d’esordio.
Premio Hystrio-Altre Muse a Nuovo Teatro Sanità. Apre nel 2013, nel cuore di Rione Sanità, uno dei quartieri più popolosi e problematici del centro storico di Napoli. Una chiesa del Settecento diventa luogo di arte, cultura, attività sociali, grazie alla direzione di Mario Gelardi e al collettivo riunitosi intorno al progetto, punto di riferimento per il quartiere, riconosciuto dalla città e a livello nazionale. Dal 2013 sono passati sulle scene del teatro artisti quali Eugenio Allegri, Marina Confalone, Enzo Moscato, Gea Martire, Renato Carpentieri, Nello Mascia, Roberto Saviano, Toni Servillo. Alla programmazione della stagione teatrale (223 spettacoli dal 2013 al 2022) si affiancano numerose attività, come NtS’ Lab, laboratorio teatrale gratuito per giovani tra i 17 e i 25 anni, laboratori per bambini e donne (Bottega teatrAle), sostenuti tra gli altri da Fondazione Con il Sud. È del 2014 il laboratorio internazionale con attori da Finlandia, Spagna e Scozia, del 2016 lo spettacolo Noi non siamo barbari, di Philip Lohle. Nel 2016 vince un bando del Mibac per tre spettacoli ispirati a Eduardo, con i giovani del laboratorio, ed entra nella programmazione del Napoli Teatro Festival Italia con Sonata napoletana per topi e bambini nel progetto Quartieri di Vita, collaborazione replicata nel 2017 con Ritals. Nel 2017 vince il Premio Giuseppe Fava per l’impegno civile e il Premio Rete Critica come miglior progetto di organizzazione teatrale. Nel 2018, con il progetto City on the Age, la compagnia del ntS’ mette in scena I kiwi di Napoli di Philip Lohle nella Ruhr e a Marsiglia. Nello stesso anno riceve il riconoscimento dal Mibac (Azioni trasversali di perfezionamento professionale). Nel 2022 la Digos chiede al teatro l’agibilità per il pubblico spettacolo, ma l’adeguamento dello spazio è un’operazione fuori dalla portata dell’associzione. L’attività di programmazione è quindi sospesa.
Premio Hystrio-Iceberg a Les Moustaches. La compagnia nasce a Bergamo come compagnia teatrale under 30. Nel 2019, oltre a continuare a produrre e coprodurre spettacoli per il palcoscenico, si dedicano alla realizzazione di soggetti e sceneggiature per film e serie tv. Durante la stagione teatrale 2018/2019 sono finalisti al Bando In-Box e al Premio Scenario con La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza, e vincitori al Roma Fringe Festival 2020 come Miglior spettacolo, Premio della Stampa e Premio Fersen per l’innovazione e la ricerca. Con lo spettacolo L’ombra lunga del nano, che ha debuttato nel festival Colpi di Scena di Forlì nel settembre 2021, partecipano nel 2022 al Festival Off d’Avignon. L’ultimo progetto teatrale, I cuori battono nelle uova (in fase di allestimento), sarà presentato in anteprima al Festival Colpi di scena 2023. Per l’audiovisivo, dopo il cortometraggio Blu, lavorano dal 2021 al fianco di New Gen Entertainment per la produzione del lungometraggio Like e del cortometraggio Piacere Mio. Attualmente in pre-produzione il cortometraggio Disamistade con la Film Commission Sardegna.
Premio Hystrio-Corpo a Corpo a Zaches Teatro. Nata a Firenze nel 2007, la compagnia lavora sul connubio di diversi linguaggi artistici, danza contemporanea, teatro di figura, uso della maschera, la ricerca vocale, la musica. Del 2008 è il pluripremiato Faustus! Faustus!. Seguono Fascino dell’idiozia#1_Trilogia della visione (2009), ispirato alle pitture nere di Goya, Mal Bianco#2_Trilogia della visione (2010), ispirato ai Manga di Hokusai, e Lost In Time, dall’opera di Francis Bacon, che chiude la Trilogia della visione nel 2012. Pinocchio (2014) apre il percorso di ricerca sulla fiaba, cui seguono Cappuccetto rosso (2018) e Cenerentola (2021). Dopo un articolato lavoro sul mito classico, nel 2016 nasce Il Minotauro. Viaggio di un eroe. Dal lavoro con un gruppo di migranti/attori residenti in Toscana nasce Sandokan (2017), coprodotto dal Teatro Nazionale della Toscana Nel 2016 la Compagnia si avvicina alla produzione dell’opera lirica per bambini, curando la regia de Il gatto con gli stivali (Teatro Regio di Parma), Carmencita (2017) e L’Elisir d’Amore (2018) entrambi per il format Opera Kids del Teatro Sociale di Como/As.Li.Co. Nel 2020, complice il lockdown, nascono Cappuccetto rosso nel bosco e Sibylla Tales, pensato per la fruizione digitale, che vince il bando di Spazio Rossellini di Roma e Atcl Live Streaming Theatre. Dal 2022 Zaches Teatro è residente presso il Teatro Fonderia Leopolda di Follonica (Gr) di cui cura la co-direzione artistica, insieme ad Ad Arte Spettacoli, delle stagioni teatrali, occupandosi dell’ideazione, direzione, cura e sviluppo dei progetti artistici e formativi sul territorio. La compagnia è riconosciuta dal Mic e da Regione Toscana come Impresa di Produzione.
Allo spettacolo Supplici, di Euripide, regia di Serena Sinigaglia, prodotto da Atir, Nidodiragno/CMC, Fondazione Teatro Due di Parma, va il Premio Hystrio Twister, assegnato dal pubblico mediante un sondaggio online in una rosa di 10 titoli di spettacoli selezionati dalla redazione e dai collaboratori di Hystrio. Supplici si è conquistato la vittoria nella terna finale composta da Cirano deve morire, da Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand, adattamento di Leonardo Manzan e Rocco Placidi, prod. Teatro Vascello, Elledieffe, Fondazione Teatro della Toscana e da Anatomia di un suicidio, di Alice Birch, regia di Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni/lacasadargilla, prod. Piccolo Teatro di Milano. Il premio ha coinvolto quest’anno il numero record di 6.776 votanti.
Completano il palmares il vincitore e i segnalati del Premio Hystrio Scritture di Scena 2023 che riceveranno il riconoscimento durante la serata finale del 18 settembre:
Ma-Donna, di Camilla Dania – Premio Hystrio Scritture di Scena 2023. vince la mise en espace del testo durante Hystrio Festival 2023, la pubblicazione del testo su Hystrio n.4.2023, e una lettura scenica a Romaeuropa 2024, nell’ambito del programma Anni Luce.
Dittico della deriva, di Niccolò Matcovich – menzione Premio Hystrio Scritture di Scena 2023
Le nuove madri, di Chiara Arrigoni – segnalazione Premio Hystrio Scritture di Scena 2023 “Romauropa per Situazione drammatica”. Il premio assegnato, in collaborazione con Romauropa e Associazione Situazione Drammatica/Progetto, prevede una lettura scenica a Romaeuropa 2024 nell’ambito della sezione Anni Luce.
Ultimi uomini, di Tommaso Fermariello – segnalazione Premio Hystrio Scritture di Scena 2023 “Fabulamundi Beyond Borders?”. Il premio assegnato in collaborazione con PAV, prevede l’inserimento del testo e del suo autore nel database del progetto Fabulamundi dedicato alla drammaturgia europa.
M(other), di Rossella Fava – segnalazione Premio Hystrio Scritture di Scena 2023 “In Scena! Italian Theater Festival New York”. Il premio, assegnato in collaborazione con Kairos Italy Theater di New York, KIT Italia e NYU Casa Italiana Zerilli-Marimò, prevede una residenza a New York, la traduzione del testo in inglese per mano di una traduttrice qualificata con la mentorship di un autore italo-americano e l’eventuale lettura scenica nell’ambito del Festival In Scena! a New York nel 2024.
Nel corso della serata sarà inoltre ospitato il Premio Mariangela Melato, assegnato dalla omonima associazione a due giovani attori. Quest’anno a ricevere il premio saranno Roberta Lidia De Stefano e Alessandro Averone.
Il Premio Hystrio è parte di Hystrio Festival, iniziativa inserita nel palinsesto del Comune di Milano “Milano è viva” ed è realizzata con il contributo di MiC Ministero della Cultura, Fondazione Cariplo e con il patrocinio di Regione Lombardia e Comune di Milano.
Per informazioni: www.hystrio.it – www.premiohystrio.org – www.hystriofestival.it – redazione di Hystrio tel. 02.400.73.256, segreteria@hystrio.it
Ufficio Stampa: Elena Lamberti, elena.lamberti07@gmail.com